ABYSS OF PAIN
Professing Through Terror

Etichetta: Crash & Burn Records / Gatti Promotion / Masterpiece Distribution
Anno: 2009
Durata: 34 min
Genere: death metal


Gli Abyss Of Pain sono un gruppo proveniente dal Friuli-Venezia Giulia e si sono formati ufficialmente nel 2004, anche se il nucleo originale della band aveva già mosso i primi passi l'anno precedente, sotto il moniker Swarm. L'entrata in formazione del cantante Alessandro "BB" Molaro ha segnato una svolta stilistica significativa, cosicché la band ha deciso di cambiare nome.
Partiamo proprio dalla voce, allora, che è l'elemento più brutale: il growl di BB è profondo, cavernoso, davvero basso e potente. La sua prestazione in "Professing Through Terror" è di assoluto rilievo, tanto da non sfigurare affatto se paragonata alle ugole dei più blasonati cantanti death internazionali.
A parte il cantato, etichettabile come death/brutal, il resto è meno violento. Chitarra e basso tessono una serie di riff spontanei ed essenziali, che stilisticamente si collocano tra death e thrash. In effetti, la semplicità della proposta rende molto labile il confine tra questi due generi. Il batterista Anup Canuti, infine, dimostra una notevole precisione e sostiene i brani con veemenza, alternando ritmiche cadenzate, tupa-tupa e occasionali blastbeat.
Questo album d'esordio, preceduto soltanto dal demo "...And Pain Grows Stronger", uscito nel 2007, contiene undici brani diretti, scevri da tecnicismi e raffinatezze, che badano al sodo. Tempi spesso medio-lenti (specialmente in "K'atun II", "Death Will Rise Again", Can't Hate You No More"), ritmiche di chitarra ad un passo dall'essere minimali, ma dotate di un buon groove, sono gli elementi caratterizzanti delle canzoni presenti. Molto spesso i riff sono costituiti da una serie di accordi in palm muting, altre volte la velocità aumenta, ma ciò non significa che sia così anche per la carica e l'aggressività.
L'impressione è quella che gli Abyss Of Pain si destreggino meglio nelle ritmiche cadenzate e spaccaossa. E' in questi frangenti che dimostrano al massimo il loro potenziale, anche se non si tratta di una proposta eccelsa. L'eccessiva semplicità e la prevedibilità di certi passaggi, infatti, ne minano l'interesse.
Analizzando più a fondo lo stile del quartetto, si scorgono anche alcuni accenni alla melodia (su "K'atun II") e arrangiamenti che strizzano l'occhio a dissonanze, lasciando intravedere riferimenti un po' più ricercati e distanti dal minimalismo della matrice thrash/death. Sono tutti elementi che contribuiscono a rafforzare le composizioni, introducendo qualche sfumatura in più, che tuttavia (e per furtuna) non va assolutamente a cozzare con lo stile della band. L'esempio più lampante si ha ascoltando l'inizio di "My Suffer".
Ad essere onesti, "Professing Through Terror" è un album un po' acerbo, per certi versi decisamente immaturo. Forse sarebbe stato più saggio pubblicare un altro demo e attendere qualche miglioramento, prima di azzardare un full-lenght. Il death/thrash di fine anni ottanta, qui riproposto in veste spoglia, è una miscela ancora in grado di mietere vittime, ma gli Abyss Of Pain dimostrano che è molto facile ferirsi con le proprie armi. Esagerando con la semplicità, si rischia di annoiare il pubblico e risultare troppo scontati. Per fortuna, in alcuni momenti questa impressione è spazzata via dalla carica sprigionata dal gruppo, che riesce a riconquistare l'ascoltatore.
Altre note positive sono come detto in apertura di recensione, l'ottima voce di BB e la registrazione, potente e profonda, effettuata presso i "Remastered Studio" di Vicenza, anche se il suono che ne esce è fin troppo perfetto e moderno per il genere proposto dalla band.
Se vi piace la musica scarna e violenta, se amate i vecchi Cannibal Corpse e Master, i Pestilence più rozzi, i Massacre resi ancora più primitivi, e soprattutto se on siete alla ricerca di qualcosa di personale e innovativo, "Professing Through Terror" potrebbe fare al caso vostro.
Mi auguro che gli Abyss Of Pain facciano tesoro di questa esperienza e riescano a progredire. Si tratta di un gruppo molto giovane, che potrebbe migliorarsi molto. Anche in concerto, vi assicuro, questi ragazzi dimostrano un buon carisma e riescono a convincere quasi più che su CD. Attendiamo fiduciosi.
(BRN - Gennaio 2011)

Voto: 6


Contatti:
Mail Abyss Of Pain: abyssofpain@email.it
Sito Abyss Of Pain: http://www.myspace.com/abyssofpain06

Sito Gatti Promotion: http://www.gattipromotion.it/

Sito Masterpiece Distribution: http://www.masterpiecedistribution.com/