Zemial
(BRN - Agosto 2008)


Gli Zemial sono una di quelle realtà che hanno fatto storia, pur essendo sempre stata in qualche modo legata all'underground. In questo periodo tante cose stanno succedendo, dall'uscita del nuovo album alle ristampe dei vecchi classici, fino al raggiungimento di un traguardo che la dice lunga: 20 anni di carriera. Questi ed altri ancora sono i motivi che ci hanno spinto a realizzare un'intervita con il leader Vorskaath.



Gli Zemial sono uno di quei gruppi che hanno reso la scena black metal greca una delle più forti e rispettate durante la scorsa decade. Quindi, sono sicuro che i vecchi fan sanno veramente chi siete. D'altro canto, forse i più giovani hanno sentito parlare solo di Rotting Christ e Varathron, che divennero i due gruppi più famosi provenienti dal tuo paese (per me, almeno). Quindi, penso sia una buona idea iniziare l'intervista con una breve biografia, considerato poi che nessun vostro album è ancora recensito su Shapeless 'zine. Per quei lettori che sanno tutto sugli autori di "Sleep Under Tartarus", "For The Glory Of Ur" e così via, saltate direttamente alla seconda domanda.
Ciao Matteo, grazie per i tuoi gentili commenti. Devo ammettere che la domanda sulla biografia è sempre la più noiosa dal momento che non cambia mai, haha! Proprio per questa ragione, Abbiamo creato un blog su MySpace intitolato "BIOGRAPHY 1989 - 2008", nel quale c'è l'intera biografia e la discografia (http://www.myspace.com/zemial).
In poche parole, abbiamo iniziato nel 1989 in Grecia, ci siamo spostati nel 1994 in Australia e poi di nuovo in Germania nel 2006. Porto avanti la band sia negli sforzi dal vivo che in studio.

Il vostro stile, specialmente all'inizio, era molto semplice ma, allo stesso tempo, la musica era molto oscura e mistica. Negli anni il suono si è sviluppato, specialmente le linee di batteria sono diventate molto complesse. Penso che questo sia piuttosto strano, visto che la maggior parte dei gruppi si propongono un cammino totalmente differente cercando di suonare sempre più veloci. La tua opinione?
Suonare la batteria o qualsiasi altro strumento per quello scopo è - per me - in relazione all'espressione. Figure, parole, sensazioni... è come avere una conversazione. La musica copre tutti i sottotitoli dell'emozione e dell'espressione, è il linguaggio in esse; se io avessi scelto semplicemente di suonare veloce ancora e ancora e ancora, sarebbe stato come e avessi cercato di raccontare tante storie ai miei interlocutori usando sempre le stesse parole! Questo non ha senso, giusto? La batteria è uno strumento immensamente dinamico ed è capace di una grandissima espressione ed emozione - mi piace usare la potenza più che posso. Quindi suono veloce e lento, semplicemente o tecnicamente, piano, forte e tutto quello che ci sta in mezzo. Proprio questo per me dà senso, se stessi raccontando una storia attraverso la musica userei tutti i trucchi del narratore. Quindi la mia musica si sviluppa in differenti direzioni a seconda della storia che esprimo ogni volta.

Gli Zemial si sono spostati in Australia e, alcuni anni dopo, di nuovo in Germania. Come mai hai cambiato così drasticamente? Come è stato il periodo in Australia e cosa mi dici della vita in Germania? Sei venuto in contatto con altre realtà black metal?
Sono andato in Australia nel 1994 con mio fratello per seguire i nostri obiettivi nella vita e creare nuove opportunità per noi stessi. Per le stesse ragioni ho traslocato in Germania nel 2006. Ho imparato molto vivendo in Australia. Ci sono stati molti bellissimi momenti e ho raggiunto tanti scopi in quegli anni. Comunque, c'era qualcosa di più che volevo in termini di essere un musicista e anni di visite in Germania ho trovato che quello fosse il posto giusto per me e il migliore passo successivo per la mia carriera. E' stata una decisione molto gratificante.
Da quando sono arrivato sono riuscito a prendere gli Zemial interamente nelle mie mani (senza il controllo delle etichette) e sono entrato in contatto con tanti fan come non lo sono mai stato prima, il che è grandioso. Comunque non sono qua per il black metal, sono qui per la MUSICA. Sono un batterista, non un "batterista black". Il black metal è forte qui in Germania e ciò è buono per gli Zemial e altri progetti del genere, ma c'è così tanto altro oltre a questo. In particolare come batterista / percussionista, il black ha poco da offrire in termini di batteria.
Suono metal con Zemial, Agatus, Alpha Centauri e sono session o ospite di altre band, ma suono anche jazz, musica classica, musica libera e anche musica che non ha batteria. Qui è dove derivo il piacere di essere musicista. Mi diverte il metal quando sono sul palco e do il 110% e faccio del mio meglio per eseguire uno show potente e coinvolgente, ma fuori dal palco non c'è così tanto eccitamento o sfida come quando compongo in altri stili musicali e rompo le regole standard del suonare e pensare secondo l'heavy metal.

Il gruppo ha sofferto questi cambiamenti? Voglio dire, forse non avete pubblicato tanti lavori come se foste sempre rimasti in Grecia?
In Australia trovare musicisti dedicati e preparati per gli Zemial è stato molto difficile, comunque siamo riusciti a girare l'Europa in tour tre volte in quel periodo. E' stato anche difficile comporre per gli Zemial nel modo in cui lo facevo in Grecia. C'erano situazioni totalmente differenti nel mio ambiente. La Grecia e l'Europa hanno una tradizione ricca e profonda della storia e della cultura. L'Australia ha poche centinaia di anni, è un nuovo modo di vivere con pantaloncini corti e barbeque che riempiono il divario culturale... Una sensazione interamente differente quando mi veniva un'ispirazione per gli Zemial. Sarebbe stato più semplice se avessi continuato in Grecia, ma non avrei veramente cambiato la mia vita grazie agli Zemial. Andare in Australia effettivamente mi ha permesso di focalizzarmi nell'imparare MUSICA in generale - non solo metal, e questa è stata la cosa migliore che ho mai fatto là. Sono soddisfatto delle mie decisioni perché mi hanno assicurato un forte fondamento per il mio presente e futuro e questo è ciò che conta più di tutto il resto. Adesso e domani.

Cosa è cambiato nel tuo gruppo dall'inizio fino ad ora? Hai la stessa attitudine e la stessa visione del black metal?
Tutto è cambiato dal 1989 ad oggi. La vita cambia con ogni momento che passa e ciò include ogni cosa. Mi piacciono i riferimenti al passato ma sto definitivamente guardando avanti al futuro mentre mi godo ogni momento ORA. Per me il black metal non è assolutamente più lo stesso che era nel 1989. Moltissimo. C'era una sensazione differente e c'era la consapevolezza che si trattava di qualcosa di nuovo e diverso. Ma questo è tutto perduto. E' diventato una formula che è stata utilizzata da così tante persone che è difficile trovare originalità e onestà in questa musica. Ma questo è buono. Tutto cambia ed è proprio come è. Gli Zemial mi permettono di vedere entro quei piacevoli momenti del passato mentre allo tesso tempo mi permettono di cercare qualcosa di nuovo da esprimere nella mia musica. Questo perché non suono per impressionare qualcuno. Se qualcuno successivamente è impressionato da quello che faccio allora è fantastico. Altrimenti, se così non è, continuerò a farlo per me stesso così è. Quando e se me ne stancherò, allora smetterò.

E cosa mi dici della scena underground greca? Negli ultimi anni molti gruppi sono nati e oggigiorno il tuo paese può vantare una delle migliori scene estreme. Cosa ne pensi dei nuovi arrivati Burial Hordes, Enshadowed, Vomit Church, Eschaton, Primeval Mass e così via? Sei in contatto con queste band, o sei più vicino a quelle storiche? E qual è il ruolo degli Zemial nella scena?
Al momento non tengo i contatti con la scena metal. Sono conscio che i gruppi greci sono finalmente pronti a presentarsi in concerto nel resto dell'Europa e questa è davvero una magnifica cosa per loro. Questo è un passo in avanti per la scena e un'indicazione che c'è ancora richiesta di questo tipo di musica in Europa. Conosco alcuni nuovi gruppi greci e mantengo i contatti con molti di quelli vecchi, ma come detto non sono al corrente di cosa sta andando nella scena metal dal momento che non sono coinvolto al pari di altra gente e altri gruppi. Il ruolo degli Zemial nella scena greca? E' qualcosa a cui i fan e altre band potrebbero rispondere meglio, suppongo. So che Rotting Christ e Zemial sono stati i gruppi che hanno girato maggiormente l'Europa e hanno rappresentato la Grecia nel genere estremo la scorsa decade, ma ora sta cambiando ed è veramente fantastico. Ci sono molte band nuove e fan più giovani che mi scrivono ed esprimono il loro supporto e indicano gli Zemial come un'influenza e un gruppo importante nella scena greca. Questo è un grosso onore e un'umiliazione (in che senso? n.d. BRN). Se riesco a colpire qualcuno emotivamente con la mia musica allora questa è una ricompensa di per sé stessa e qualcosa che ciascun musicista apprezza profondamente. Il resto magari è secondario.

Suppongo tu sappia che l'EP "Sleeping Under Tartarus" è stato inserito nel bootleg "The True Black", assieme a canzoni dei maestri norvegesi Thou Shalt Suffer e Mayhem. Dunque, puoi spiegarci come mai hanno messo assieme quell'EP e roba norvegese? Qual è la tua posizione nei confronti dei bootleg? Hai una copia di "The True Black"?
Ho una copia di quel vergognoso tentativo di truffare la gente - sì. Fu un disonesto tentativo da parte di creature inferiori di racimolare soldi dai fan di queste band. Non sono sicuro del perché sia stata scelta questa combinazione di gruppi e in nessun modo l'ho supportato né lo supporto. Molte persone già sanno che la presunta musica inedita è in realtà degli Zemial e stranamente molti hanno apprezzato la combinazione. Io sono contro tutti i bootleg - sì. Perché dovrei supportare i tentativi di qualcuno di far soldi dalla nostra musica e dal nostro nome producendo un prodotto economico e non professionale? Per evitare questo problema abbiamo reso disponibile ai fan tutto ciò che abbiamo fatto, CD, vinili e t-shirt , direttamente da noi, con una buona qualità e prezzi molto bassi. Trarre vantaggio dai fan facendo loro pagare prezzi alti per qualcosa di non ufficiale e di bassa qualità è qualcosa che trovo inaccettabile e non lo supporto.

Inoltre, ho ricevuto via CDr trading (l'equivalente del tape trading ma con scambio di CDr - n.d. BRN) una rehearsal datata 03/09/1992 contenente "The Scourge Of The Kingdom" e "Falling Into The Abyss". Sono molto curioso di sapere come materiale del genere venne fatto circolare, se era per una promozione o cos'altro. Bene, sei orgoglioso che qualcuno adora ancora le vecchie rehearsal e cerca di ottenere tutte le registrazioni dei gruppi che gli piacciono, o forse sei annoiato dalle release non ufficiali?
La rehearsal che hai menzionato è qualcosa che mettemmo in circolazione circa nel 1992 come un saggio del nostro prossimo materiale "Sleeping Under Tartarus". Molte di quelle cassette furono diffuse ed esse crearono il successo di "Sleeping Under Tartarus". Sorrido quando ripenso ad alcuni di quei momenti ma so che erano molto onesti e fatti con emozione. E' quella sensazione e quell'emozione che la gente sembra apprezzare degli Zemial fin dall'inizio. E' grande sentire che la gente trova piacere dall'ascolto di quelle registrazioni e che ci sono persone là fuori che le cercano con tanto zelo. Comunque siamo definitivamente cambiati da quei tempi. E' stato fatto e ci sono altre cosa da provare. Non mi piacciono le uscite non ufficiali ma se qualcuno davvero vuole ascoltare qualcosa di così rozzo, allora con tutti i mezzi vada avanti. Solo non voglio che quel materiale circoli per denaro. Sarebbe molto basso perché la musica non è mai stata divulgata per denaro.

Parte del vostro vecchio materiale sta per essere ristampato. Puoi descriverci le nuove stampe?
Stiamo per preparare il nostro intero catalogo per la ristampa sia in formato vinile che in CD. Abbiamo pubblicato una nuova versione CD di "In Monumentum" con un'impaginazione totalmente rinnovata al prezzo più basso che possiamo permetterci di venderlo (solo 10 euro) e seguito da una versione in picture LP che è arrivata alle ultimissime copie. Un paio di mesi fa abbiamo realizzato un digipack in edizione limitata di "Face The Conqueror" e "Necrolatry" che ha venduto molto bene ed è quasi esaurita ora. Procederemo con un'edizione molto speciale i "For The Glory Of Ur" prima o poi in autunno e poi inizieremo a pubblicare ogni cosa in vinile. Sono pianificati picture disc e edizioni gatefold con vinile nero e inizieremo subito dopo il nostro nuovo album "Nikta" l'anno prossimo.
Nel frattempo, la prossima uscita tra un paio di mesi è un 7" EP intitolato "I Am The Dark" che dovrebbe essere pubblicato da Temple of Darkness in Europa e Hells' Headbangers negli USA.

Già che ci siamo, hai mai preso in considerazione di pubblicare il vecchio materiale inedito e molto raro (ad esempio la già menzionata rehearsal) come bonus? Ci sono tante voci che dicono che avete registrato del materiale che poi non ha mai visto la luce...
Abbiamo molte registrazioni che non hanno mai visto la luce e più il tempo passa e meno mi piacerebbe pubblicarle. Comunque non mi piace dire "mai", semplicemente non vedo ragioni per farlo adesso.

State anche lavorando al prossimo album. E' già fissata la data di pubblicazione? Puoi dirci qualcosa sulle nuove canzoni, sul layout e sulle registrazioni?
La data non è fissata, ma le registrazioni tesse avranno luogo tra il taro autunno e l'inverno 2008. Il titolo è "Nikta" e promuoverà un certo numero di canzoni tutte composte tra il 1993 e il 1998. Questo è l'album che si supponeva dovesse seguire il promo "Necrolatry" nel 1997. "Nikta" sarà caratterizzato da diversi suoni, passando da pezzi veloci a lenti, epici, tecnici e aggressivi tutto in uno. Conterrà inoltre elementi fuori dal normale spettro black metal come assoli di batteria, improvvisazione, vari strumenti a percussione e altro. I fan dei nostri precedenti album troveranno probabilmente il culmine del nostro lavoro dal momento che incorpora un po' di tutto. Sono in contatto con il produttore Harris Johns ancora una volta per queste registrazioni, comunque sono ancora indeciso se sarà lui la scelta finale. Soprattutto, voglio che questo disco abbia una produzione grande e pulita diversamente dalle nostre passate release, particolarmente in termini di suono di batteria. E' più che probabile che registrerò parti differenti in studi differenti, incluso il mio personale Studio 9.

Possiamo aspettarci un tour europeo per promuovere il nuovo album? Hai pianificato di tornare nuovamente in Italia?
Sì, assolutamente! Stiamo programmando un tour europeo per il ventesimo anniversario (1989 - 2009) in primavera l'anno prossimo, dopodiché cercheremo di suonare in quanti più festival possibile tra aprile e settembre. Se riceveremo una buona offerta ameremmo tornare a suonare di nuovo in Italia. Basta che non sia al Country Star, ha, ha, ha!

Per l'appunto. Sono venuto a vedervi l'anno scorso, sfortunatamente non era durante il fine settimana e così vennero poche persone. Non sei stato almeno un po' deluso? Dove avete ricevuto l'accoglienza più calorosa?
Penso davvero che il Country Star non sia un posto adatto per concerti metal. Sto sbagliando e penso che sia l'unico ristorante al mondo che ospita black metal dal vivo? (speriamo di no! - n.d. BRN) Ha, ha, ha! Quell'esibizione è stata dura perché avevo il raffreddore e salii sul palco con la febbre ma continuammo con la scaletta senza problemi, quindi fu piacevole. L'accoglienza non fu grande ma è stato bello vedere i fan italiani dell'hardcore là. L'accoglienza più calorosa e il pubblico più numeroso li abbiamo avuti in Grecia e Finlandia. Comunque ci siamo divertiti ad ogni concerto perché ogni spettacolo è differente e ci sono elementi speciali in ogni posto che rendono il tutto meritevole. Mi piacerebbe davvero suonare in altri posti in Italia, come festival e in altre città più a sud proprio per avere un'idea migliore dei fan e della scena metal italiana.

I vostri primi dischi sono molto ricercati tra i maniaci dell'underground. Come ti senti quando vedi che qualcuno paga 50 euro o più per uno di essi? Sei un po' orgoglioso? Hai mai fatto altrettanto per uno dei tuoi dischi preferiti?
Da un lato è bello vedere quanta gente vuole la nostra musica e quanto sono richieste le nostre pubblicazioni. Comunque ho sentito di alcuni prezzi davvero ridicoli che sono davvero estremi. Un ragazzo recentemente ha comprato il nostro primo album per 100 euro su eBay. Non posso crederci. Un'altra asta su eBay era per 150 euro! Per me questo è proprio pazzo. Questa è una delle ragioni per cui ho deciso i ristampare il nostro intero catalogo - così quei fan potranno avere lo stesso l'uscita originale con una confezione e un contenuto di alta qualità e pagare un prezzo molto molto ragionevole. Si tratta di musica, giusto? Ho pagato cifre sopra al normale per vinili e CD ma nulla di estremo. Sono un collezionista, non un idiota.

Ok, grazie per avermi concesso il tuo tempo. Saluta i fan italiani come preferisci.
Grazie molte per l'intervita e il supporto. Voglio consigliare ai fan italiani di scrivermi per qualsiasi cosa connessa agli Zemial. Possono controllare la nostra homepage che è: http://www.myspace.com/zemial
oppure scrivermi direttamente a: Zemial@turelur.de.
Infine, non fatevi raggirare da stupidaggini e dal marketing. Non dimenticate che tutto riguarda la musica e l'effetto della musica, non l'effetto del marketing. Pensate e ascoltate per voi stessi.
La musica è più di un mero prodotto di compagnie i dischi - è un dono dagli Dei.
Per sempre.



Sito internet: http://www.myspace.com/zemial