The Brain Washing Machine
(Pasa - Settembre 2008)


I Brain Washing Machine, mi avevano veramente colpito in sede di recensione, con la loro riuscita e valida commistione tra lo stoner più classico, psichedelico e assolutamente marcio e l'hardrock tipico dei primi anni settanta, condito qua e la da numerose influenze nu metal, grunge e chi più ne ha più ne metta; ben venga quindi la possibilità e l'occasione di potergli porre qualche domanda, in modo da toglierci qualche curiosità in merito e da rendere loro giusto omaggio per il buon lavoro fatto.



Innanzi tutto: perché The Brain Washing Machine?
Il nostro nome non ha delle spiegazioni così complesse e filosofiche... deriva dal nostro secondo pezzo: "T.V. The Brain Washing Machine" che parla di come la TV opera un lavaggio del cervello allo spettatore accanito... perché l'abbiamo scelto come nome? Risposta: suona bene, attorciglia la lingua e ci piace!

Le vostre composizioni rimangono costantemente in bilico tra lo stoner più pesante, oscuro e marcio e l'hardrock tipico degli anni '70; da dove arrivano queste influenze e perché?
Il nostro genere deriva sicuramente dalla fusione di quattro cervelli di quattro persone con quattro gusti musicali differenti... stoner, nu metal, hard rock, grunge, thrash metal sono tutti parte della nostra cultura musicale e tutti questi generi contribuiscono a dar forma alla nostra musica. Quello che ci piacerebbe fare è distinguerci... dare una nostra impronta, un timbro inconfondibile che non porti il pubblico ad accostarci troppo ad un genere o a paragonarci a gruppi famosi.

Siete un gruppo relativamente giovane; perché scegliere di suonare stoner, genere che a tutt'oggi, dopo i fasti di fine anni '90, è tornato ad essere considerato di "nicchia"?
Non è stata una "scelta"... ci siamo semplicemente trovati in una stanza prove... già dalla seconda o terza canzone composta abbiamo iniziato ad intravedere la strada da percorrere... che non è quella dello stoner classico, lento e caldo... ma un qualcosa che ha un impatto diverso... più diretto e "facile da ascoltare e capire".

Quali sono i gruppi che più vi hanno ispirato e tutt'ora sono vostra fonte d'ispirazione?
Come ho già detto i generi che ci influenzano sono numerosi... quindi di conseguenza anche i gruppi... per fare qualche nome: Kyuss, Fu Manchu, Black Label Society, Tool, Nine Inch Nails, Alter Bridge, Korn, Deftones... e chi più ne ha più ne metta.

Il vostro demo di debutto è stato registrato e mixato in appena venti ore, eppure spacca di brutto, per la sua pesantezza, per le chitarre corpose e monolitiche e per tutto il suono generale; parlateci un po' di questa prima esperienza in fase di registrazione?
Gran merito del lavoro va a Devis Costa (ex Acajou, ex Hu:t) del WHITE ROOM PROJECT STUDIO... Gli piacciamo come band e gli piace il genere quindi ha saputo fare un ottimo lavoro in così poco tempo... come esperienza è stata strana perché avevamo pochi soldi a disposizione ma siamo cmq riusciti a registrare tutto al primo colpo... a parte il cantato che ha richiesto una serata in più rispetto agli altri. La prossima volta ci prenderemo sicuramente più tempo così riusciremo a fare qualcosa di migliore senza l'incubo di vedere il fondo cassa!

La copertina del demo mi ha subito colpito favorevolmente; una lavatrice abbandonata nel bel mezzo del nulla, in pieno deserto. Da dove l'idea? Perché?
La lavatrice simboleggia la "macchina lava cervello", traduzione in italiano del nostro nome, e quindi simboleggia anche un po' la nostra musica... la strada nel deserto è quella che passa per la Death Valley, dove i Kyuss hanno registrato il loro primo video "Green Machine"... in parole povere la copertina sta ad indicare una musica adatta ad essere ascoltata nei lunghissimi viaggi nelle strade infinite dei deserti americani... peccato che il demo dura solo diciassette minuti!

Avete modo di suonare frequentemente dal vivo e di portare avanti il vostro credo musicale con costanza?
In un anno e mezzo circa di attività live abbiamo fatto circa 30 concerti, tutti però concentrati nel Veneto... ora che ci stiamo informando per uscire stiamo incontrando notevoli difficoltà. E' molto difficile trovare locali disposti a far suonare band emergenti, e quelli che si trovano spesso non sono disposti a pagare almeno la cena, la benzina e l'autostrada... e purtroppo ad un certo punto dover rimetterci dei soldi anche per suonare in giro diventa veramente insostenibile... a quanto pare comunque con una buona etichetta ed un buon booking si riesce a girare bene... purtroppo però ne siamo ancora sprovvisti

Esiste una vera e propria scena stoner dalle vostre parti? E più in generale, avete avuto modo di contattare e conoscere altri esponenti del genere nel vasto underground italico?
Negli ultimi anni la scena stoner si è amplificata in modo notevole... ricordo quando un tempo le uniche due band con i controfiocchi che sostenevano il genere erano solamente i grandissimi ACAJOU e gli ancora attivi OJM. Oggi i gruppi che si definiscono stoner o che ne sono visibilmente influenzati sono molti quindi è stato facile conoscerne molti e condividere con loro palchi ed esperienze.

Quali sono e saranno i vostri progetti futuri? Nuove composizioni e progetti sono già stati partoriti? Cosa bolle in pentola?
Innanzitutto il primo obiettivo è quello di chiudersi in sala prove e ampliare in repertorio con il nuovo batterista che ha sostituito Bon che ora suona con i Mr Bizarro (un saluto!). Abbiamo deciso di dare la precedenza ad eventuali date fuori veneto e di tornare a suonare "in casa" a lavoro concluso. Altri progetti riguardano la possibilità di fare il video della canzone "Ritual" e incidere finalmente un disco con il quale poi presentarsi a varie etichette... ma di questo si parlerà tra un po' di tempo.

Lascio a voi le conclusioni, per i saluti, considerazioni o tutto quello che può girarvi in testa.
Beh innanzitutto grazie a ShapelessZine per l'intervista... un saluto va ai nostri amici musicisti e compagni di avventure... che altro dire? Se qualcuno di un'etichetta o di un'agenzia di booking legge questa intervista è invitato a visitare il nostro space (http://www.myspace.com/thebrainwashingmachine) e ,se interessato, a contattarci... ah... dimenticavo il nostro saluto: Have a nice ROCKet on MUSIC!!!



Sito internet: http://www.myspace.com/thebrainwashingmachine