Terrordrome
(Hellvis - Novembre 2008)
Questa è una bella intervista con i greci Terrordrome, che con
"Vehement Convulsion" si candidano come uno dei nomi nuovi del brutal
death europeo. Il buon Sakis ha risposto alla nostra intervista via
e-mail con serietà e passione. Le medesime qualità che sono rilevabili
nella musica del suo gruppo. Scopriamo quindi meglio questa ottima
realtà musicale!
Ciao Sakis! Come stai? Complimenti vivissimi
per il vostro ultimo disco, "Vehement Convulsion"! Si tratta di un
disco così interessante, e così rinfrescante per il panorama death
greco! Sei soddisfatto di esso? O ti piacerebbe cambiarne qualcosa, se
fosse possibile?
Ciao Hellvis, tutto va bene qui in Tessalonica, Grecia. Grazie
mille per i tuoi complimenti e anche per l'intervista dettagliata che
hai scritto per il nostro full-length, "Vehement Convulsion". Sì, siamo
molto soddisfatti dell'album, considerato il budget disponibile per le
registrazioni, l'esperienza tecnica dell'epoca e la pressione del tempo
e tutte le difficoltà che abbiamo incontrato durante la realizzazione
dell'album. Ci sono sempre cose che vorresti cambiare e che vorresti
avessero funzionato in maniera diversa, ma ormai non c'è più spazio per
miglioramenti; considerate comunque le ragioni delle quali ho scritto
prima, l'album ci soddisfa pienamente. Lo ascolto qualche volta e penso
sempre che si tratti di un'uscita dei Terrordrome realizzata totalmente
con successo, con tutti i membri che si sono donati al 100%.
Sei contento dei commenti a "Vehement Convulsion", sia del pubblico che della critica? E che ci puoi dire delle vendite del CD?
Siamo più che soddisfatti dei commenti ricevuti sia dalla stampa,
che dagli ascoltatori di brutal death metal. Puoi anche dare
un'occhiata agli archivi delle recensioni sul nostro sito ufficiale, e
valutarli da solo. Per questa cosa, la Grindethic ha svolto un grande
lavoro mandando in giro tonnellate di promo per le recensioni. Le
reazioni degli ascoltatori, per ora sono fantastiche, e questo ci dà
piacere e le motivazioni per andare avanti con più passione e forza. E'
una situazione davvero soddisfacente ma anche sorprendente, perché in
fondo noi suoniamo una musica estrema e di nicchia, e noi ci
aspettavamo e ancora ci aspettiamo il peggio. Ma, come ho detto, per
ora sia il pubblico che la stampa sembrano apprezzare davvero il nostro
album.
Riguardo alle vendite del CD, non abbiamo numeri al momento, ma
dalle informazioni ricevute dai ragazzi della Grindethic, loro sono più
che soddisfatti delle vendite dell'album, nonostante il fatto che la
gente possa trovarlo da scaricarlo gratis.
Ciò che rende "Vehement Convulsion" così
affascinante, è il miscuglio perfetto tra tecnica e violenza. Il vostro
stile non è originale, ma la musica è energica e sincera, e ben
suonata. Quanto ci avete messo a scrivere questo CD? Cosa ne pensate
del lavoro del Grindhouse Studio?
Hai descritto con successo il nostro proposito principale, ciò
quello di produrre una violenza tecnicamente ben suonata. Una delle
caratteristiche principali della musica dei Terrordrome è che siamo
sempre stati onesti con noi stessi, e non abbiamo mai cercato di
suonare qualcosa che, in realtà, non avremmo mai potuto suonare. La
composizione di questo album ha preso almeno due anni e le
registrazioni circa sei mesi. Ci abbiamo messo così tanto perché Bokos,
l'ingegnere del suono, era in tour con la sua band, i Rotting Christ, e
ci sono state molte interruzioni durante il processo di registrazione.
Ma Bokos è ormai da tanti anni nella musica estrema e vanta una grande
esperienza. La cosa più importante è collaborare con gente ricca di
esperienza, perché è capace di migliorare il risultato finale. Perciò,
sì, siamo soddisfatti del risultato e tutto ciò che volevamo sin da
prima delle registrazioni era un suono pulito, grazie al quale si
sarebbe potuto ascoltare ogni dettaglio/nota e gli strumenti. E' un
tipo di musica che chiede molto e se la produzione e la performance
risultano caotiche, allora appartieni probabilmente al grande calderone
di gruppi brutal death dai quali non puoi ricavare nulla.
Quali sono le tue canzoni preferite, e perché?
Mi piacciono ugualmente tutte le canzoni dell'album, perchè ognuna
di esse ha la sua storia ed il suo approccio musicale, ed è il prodotto
di molti cambi e trasformazioni che ne ha dato la forma finale. Se
qualcosa non ci piace al 100%, non la teniamo. Ma se proprio dovessi
scegliere, direi "2000 Volts Fat Burning", "Exposed to Life's
Integration" e "Festivity of Clitoris Licking", perchè ognuna di esse
combina tecnica, tempi, particolari mescolati a tanta brutalità, e
"Disputing the Throne" e "Infected Fornication" per essere canzoni
brutal death metal più dirette e veloci.
Dall'epoca del promo "Terrordrome", la vostra
formazione non è cambiata. Penso che questa sia una delle ragionio del
vostre ottimo suono e dello stile coerente. In più, "Vehement
Convulsion" è arricchito dalla presenza di molti ospiti. Ti va di
presentarli ai nostri lettori?
Esatto, dopo che Bill Stavrianidis ha preso il suo posto alla
batteria dei Terrordrome, abbiamo ottenuto la formazione più solida,
con in più una perfetta chimica tra di noi. E' un piacere comunque
presentare i musicisti ospiti che hanno arricchito, con la loro
presenza, il nostro album e li ringrazio per l'opportunità.
Innanzitutto abbiamo Tom Bradfield che è uno dei capi della Grindethic
Records, ed è anche un membro di Infected Disarray, Beef Conspiracy,
Repulsive Dissection e Twitch of the Death Nerve. Tom ha realizzato un
vocalizzo ospite nel tema di apertura di "Disputino The Throne". Poi
abbiamo George Harisopoulos, un grande amico della band, un tizio di
qui, di Tessalonica, e probabilmente il più grande adoratore di brutal
death metal che abbia mai conosciuto. Ha realizzato un "vockill" in
"Infected Fornication", mettendo in mostra il suo grande potenziale
vocale che ha donato, alla nostra canzone, una nuova prospettiva. Ed
infine abbiamo George Bokos, il nostro ingegnere del suono del
Grindhouse Studio e anche il chitarrista del leggendario gruppo black
metal greco Rotting Christ. Bokos suona come solitsta in "Revile The
Vagare" ed ha aggiunto una parte melodica nella nostra convulsione
veemente di riff. "Revile The Vagare" è la nona canzone dell'album, ed
è tempo per l'ascoltatore di rilassarsi per un momento, eheh...
Riguardando al vostro passato, siete ancora
soddisfatti dei vostri vecchi lavori? O pensi che i Terrordrome abbiamo
raggiunto il loro meglio solo ora, con l'ultima pubblicazione?
Certo che ci piacciono i nostri vecchi lavori e, come ti ho detto
prima, i Terrordrome sono sempre stati onesti con la musica creata. Non
abbiamo mai cercato di suonare qualcosa che non fossimo in grado di
riprodurre realmente, e se tu ascoltassi tutte le nostre pubblicazioni,
potresti definire facilmente il progresso naturale della band in ogni
suo aspetto. E perché questo che sentiamo di aver raggiunto il nostro
meglio solo ora, con "Vehement Convulsion" e siamo più che sicuri che
il prossimo album sarà ancora migliore. Questo è un fattore di grande
importanza per i Terrordrome. Non saremo mai stagnanti e cercheremo
sempre delle sfide, e studiamo in continuazione per migliorare la
nostra tecnica ed il nostro songwriting.
Come siete entrati in contatto con la Grindethic Records? Cosa ci puoi dire di questa etichetta?
Dopo aver pubblicato il MCD "Terrordrome", lo abbiamo inviato ad
alcune etichette selezionate con cura. Abbiamo riscosso un grande
interesse con questo MCD, il cui risultato è stata la pubblicazione,
per l'etichetta australiana Like Fluid Production, di uno split a 5
intitolato "Atrocities". Quasi contemporaneamente la Grindethic Records
ci ha contattato per una possibile cooperazione e, tenuto conto
dell'alta qualità delle sue pubblicazioni sino a quel momento, abbiamo
pensato che sarebbe stata una buona idea pubblicare il nostro disco da
un'etichetta tanto promettente ed in crescita. La nostra scelta si è
rivelata corretta poiché fino ad ora loro hanno fatto esattamente tutto
ciò che è scritto sul contratto, e in alcuni casi anche di più!
Un'altra cosa ottima di questa etichetta è che le persone coinvolte
sono anche dei fan di questo tipo di musica, e comprendono i suoi
bisogni. Non sono dei professionisti freddi, e cercano di promuovere le
loro band nel miglior modo possibile. Organizzano anche concerti,
aiutano con la grafica e, in generale, migliorano l'immagine della
band. Perciò, vi raccomandiamo caldamente di tenerli in considerazione,
e giudicarli da voi stessi.
State scrivendo nuove canzoni? State preparando già un nuovo album?
Sì, abbiamo già cominciato a comporre ed a lavorare su materiale
completamente nuovo, in vista di un secondo album. Certo, ci prenderà
un po' di tempo per pubblicarlo, ma dovrai aspettarti dai Terrordrome
materiale ancora più veloce, tecnico e brutale. Aggiungeremo elementi
davvero unici e composizioni competitive, pur mantenendo sia le nostre
caratteristiche di base che rimanendo nel brutal death metal tecnico.
Cosa ci puoi dire dei concerti? Qualche data importane per il futuro?
Dal 2002 abbiamo suonato tanti show in Grecia ma anche in Europa,
il cui picco è stato il tour di 16 giorni con i Deranged ed i Defeated
Sanity, con i quali abbiamo visitato Germania, Austria, Olanda, Regno
Unito, Svizzera e Polonia. Abbiamo anche aperto per le leggende death
metal Obituary per due volte, qui a Tessalonica negli anni 2004 e 2008.
Abbiamo anche suonato con Malevolent Creation, Pungent Stench e Rotting
Christ. Proprio ora abbiamo cercato di prenotare qualche apparizione
nei festival europei del prossimo anno, 2009, ed anche ad organizzare
un secondo tour per promuovere "Vehement Convulsion". Niente di sicuro,
per ora, ma ogni notizia sarà inserita nei nostri siti internet.
Perciò, cercate di visitarli spesso.
Cosa ci puoi dire della scena brutal death in
Grecia? Quali sono i migliori gruppi underground che suonano questo
stile, secondo te?
Generalmente, l'heavy metal in Grecia è molto forte e ci sono tanti
gruppi che suonano musica davvero interessante, ma ci sono poche band
che suonino un brutal death metal decente; fra questi posso citare
Inveracity, Human Rejection, Sickening Horror, Vulnus e Cerebrum. Tutti
questi gruppi sono composti da musicisti davvero abili e le loro
pubblicazioni hanno aiutato a esportare la scena brutal death metal
greca in giro per il mondo, specialmente negli ultimi due o tre anni, e
penso che l'interesse aumenti giorno dopo giorno.
Bene, questa breve intervista è finita! A te le ultime parole!
Grazie ancora per la grande opportunità che ci dai di apparire su
Shapeless Zine, e ti prego di continuare a sostenere la musica estrema.
Spero che la gente apprezzi e acquisti "Vehement Convulsion" e che lo
veda da una prospettiva differente dopo aver letto questa intervista. E
non dimenticate di visitare in nostri siti internet per notizie ed
informazioni.
Sito internet: http://www.terrordrome.net/