Mamamicarburo
(Hellvis - Febbraio 2010)


"Barçelona" dei Mamamicarburo è sicuramente uno degli esempi più freschi e coinvolgenti di rock duro e sanguigno, che abbiano visto la luce in Italia nell'ultimo anno. Facciamo due chiacchiere con Cristiano, cercando di conoscere meglio il nuovo disco di questa ottima realtà musicale.



Salve Cristiano. Innanzitutto grazie per l'intervista, e complimenti per questo vostro "Barçelona". Dopo qualche tempo dalla sua pubblicazione, potete ritenervi soddisfatti dei giudizi ottenuti dalla critica e dagli ascoltatori? E come stanno andando le vendite del CD?
Grazie Hellvis, sono contento che ti sia piaciuto...devo dire che la critica ha accolto bene il CD e chi ci segue affianca "Barçelona" al nostro disco d'esordio che come spesso accade rimane il disco ineguagliabile di ogni rock band. Le vendite stanno andando bene.

"Barçelona" è stato pubblicato a sei anni di distanza da "Electro". Cos'è successo in questo lungo periodo di silenzio discografico? In quali condizioni è stato concepito, composto e realizzato "Barçelona"?
Nel 2005, con il rientro del cantante storico dei Mama, Teo Morgotti, si è deciso di pubblicare un live che si intitola "Concerto 2005" frutto dei concerti dell'estate precedente. La vera scommessa era riuscire a rimettere i Mama anche attorno a un progetto completamente nuovo. C'è voluto un po' di tempo ma ci si è riusciti, grazie soprattutto all'ingresso in "formazione" di Luca Santini, produttore di "Barçelona".

Vi ritenete soddisfatti del risultato finale del vostro CD? Rispecchia precisamente le vostre intenzioni originarie sia dal punto di vista compositivo, che come produzione? Oppure, a vostro avviso, ci sono dei particolari che avrebbero potuto essere realizzati in modo migliore?
Credo che nel complesso "Barç"elona sia il disco migliore, assieme a quello dell'esordio.
Questo è quello che traspare dal giudizio di chi ci segue, ma è anche l'opinione di molti di noi.
Quando fai un disco, ti sembrerà strano, c'è sempre parecchio da correre. Abbiamo la cronica tendenza di entrare in studio con idee selezionate ma non molto strutturate...
Quando registriamo, i brani sono così nuovi anche alle nostre orecchie che abbiamo la sensazione di masticarli bene solamente a registrazioni avvenute. Forse questo è l'unico rammarico anche se è un metodo che ha il merito di fare apparire le registrazioni più spontanee, più live.
C'è che non abbiamo ancora trovato un modo migliore di fare le cose!

I Mamamicarburo si sono scelti un compito piuttosto arduo: suonare rock in Italia. Tradizionalmente, gli italiani non hanno mai mostrato un interesse di massa verso le sonorità sanguigne ed i ritmi trascinanti.
Dopo vent'anni di onorata carriera, com'è cambiato il vostro atteggiamento nei confronti del pubblico? Cosa vi aspettate dal mercato discografico italiano? E, soprattutto, non vi frustra l'idea di aver raccolto troppo poco, rispetto al vostro valore reale?

Dietro a un gruppo c'è un'idea che nasce dalla personalità e dal gusto dei suoi componenti.
Noi facciamo quello che ci piace. Disgraziatamente l'Italia è un paese che non ha puntato sul rock.
Forse avremmo dovuto cambiare genere. Forse avremmo dovuto cambiare lingua e cantare in inglese,
cosa che per altro consiglio a chi decide di partire adesso, ci abbiamo pensato, ma non è facile fare qualcosa d'altro..
Così siamo andati avanti per la nostra strada.
Il mercato discografico italiano non esiste più, lo dicono i numeri, lo dicono i distributori che falliscono, i negozi che chiudono.
Il vero negozio resta il concerto dal vivo dove la gente ti ascolta e se gli piaci ti acquista, molti si sono messi anche a registrare la serate e a venderle su supporto la sera stessa e la cosa pare funzionare perché in questo modo acquisti direttamente un momento unico e irripetibile a cui hai partecipato.
Poi c'è internet, fondamentale, ma i cambiamenti soprattutto in rete sono repentini...

Cosa vi aspettate da "Barçelona"? Pensate che possa rappresentare un punto di svolta per la vostra carriera, sia come esposizione verso il pubblico che dal punto di vista stilistico?
"Barçelona ha il grande merito di essere una sfida vinta, cioè quella di essere riusciti a terminarlo senza "scannarci" e di essere un prodotto pregevole a detta di tanti.
Potrebbe essere il primo di un secondo cd che vorremmo vedere uscire a breve, entro la fine dell'anno

Vi siete fatti un'idea di quali canzoni di "Barçelona" siano state più apprezzate dagli ascoltatori? E per quale motivo pensate che queste incontrino un favore maggiore rispetto ad altre?
Dal vivo suoniamo quasi tutte le canzoni "Barçelona", non lo si fa di solito, se ne propongono 2, 3, 4, con le nuove date ne suoneremo 8 su 10 e l'ultimo ingresso sarà "Plaster Caster" che devo dire tanti ci richiedevano ma che per una serie di ragioni non abbiamo mai suonato..
Credo poi che il nostro pubblico abbia apprezzato le canzoni lente dell'album "Sesto Senso", "L'Estate E' Sempre Inutile" perché rappresentano l'aspetto più innovativo della nostra produzione.

Come state promuovendo "Barçelona", a parte l'invio di promo a giornali e webzine? Concerti, festival, programmi radiofonici, ecc.?
La migliore promozione per una rock band è il Live. Il 18 di febbraio faremo un concerto al Teatro Bonifacio Asioli di Correggio, cosa per noi assolutamente inedita nella quale presenteremo un video sul brano che dà il nome al cd "Barçelona"... e sarà la data zero di una serie di concerti che ci vedranno un po' in giro per l'Italia fino ad aprile. Saremo il 26 di febbraio a Mantova all'ARCI TOM, il 5 marzo al KALINKA di Carpi, il 26 a Verona al PIKA FUTURE CLUB, il 19 a Milano alla CASA 139, il 2 aprile all'ARCI TOWN a Fidenza, il 7 all'OFF a Modena, il 29 all'AREA 24 a Vercelli.... ma il calendario è aperto, con la seconda settimana di febbraio il quadro delle date sarà abbastanza completo.

Cosa dobbiamo aspettarci dai Mamamicarburo per il futuro? Avete già composto delle nuove canzoni?
Per una formazione come la nostra che è insieme da così tanto tempo sembrerà strano ma la vera difficoltà è quella di continuare a stare insieme, divertendosi. Se questo continuerà ad accadere posso dire che ci sarà un disco nuovo non oltre la fine di quest'anno... nel frattempo faremo concerti in giro per l'Italia fino alla fine dell'estate e la cosa non è niente male!!!

Bene, questa breve intervista è finita. Grazie per la disponibilità: a te le ultime parole!
Ti ringrazio per questo spazio e voglio approfittarne per ricordare nuovamente che saremo in Teatro a Correggio giovedì 18 febbraio 2010.
Per qualsiasi informazione si può entrare nel sito http://www.mamammicarburo.it/
oppure per la prevendita dei biglietti http://www.vivaticket.it/evento.php?id_evento=386452.
Grazie ancora Hellvis ,ciao.



Sito internet: http://www.mamamicarburo.it/