Averse
(Hellvis - Marzo 2009)
Con questa intervista cercheremo di conoscere più a fondo quella bella
sorpresa francese che ha il nome di Averse. Fran e Tim si sono
dimostrate due persone disponibilissime, rispondendo con puntualità ed
intelligenza alle nostre poche domande. Questo gruppo è da tenere in
seria considerazione, ed è un privilegio per me poterli intervistare e
promuoverli qui in Italia. Eh sì, certe chicche le potete trovare solo
su Shapeless!
Ciao ragazzi! "Scolopendrian Perception Haze"
è uno dei dischi più freschi ed interessanti provenienti dalla Francia
in questo periodo, a parer mio! Cosa ne pensate delle reazioni del
pubblico e della critica? Il MCD sta vendendo bene?
Tim: Beh, grazie mille! Sta per uscirne un altro molto presto, e
penso davvero che sia un nuovo passo in avanti per la band, sia come
musica che come suono! Le critiche sono state veramente positive, in
generale. Alcuni hanno detto che non facciamo molto per differenziarci
da qualche band che in qualche modo ci abbia influenzati, ma in
generale, sì, le reazioni degli ascoltatori sono state davvero buone,
la qual cosa è stata davvero un toccasana per i periodi di dubbio, di
cui ne abbiamo attraversati tanti ultimamente, sia riguardo all'album
sia alla formazione. Ma crediamo e sentiamo veramente ciò che suoniamo.
Perciò, eccoci qui! Sto aspettando, ora come ora, alcuni risultati
relativi alle vendite qui in Francia e fuori, ma a quanto pare non
siamo stati promossi molto dai negozi nei quali siamo usciti, solo
poche persone si sono incuriosite. Ma in un modo molto logico, stiamo
sperando e lavorando per una pubblicazione più massiccia in vista del
nuovo lavoro!
Fran: Penso che la critica e gli ascoltatori debbano essere tenuti
in seria considerazione, durante tutto il processo creativo dell'album.
Dobbiamo compiere un enorme passo in avanti per evolverci, ed il
maggior numero possibile di orecchie disponibile è più che benvenuto,
per farci realizzare delle cose importanti con la musica degli Averse.
La vostra musica è così originale e creativa!
Quando ci avete messo a scrivere ed a registrare "Scolopendrian
Perception Haze"? Siete completamente soddisfatti di questo lavoro? O
vorreste poterne cambiare qualcosa, se fosse possibile?
Tim: Grazie ancora, ma riguardo il tempo che ci abbiamo messo nello
scrivere l'album, non saprei proprio dirti. In realtà, non si tratta
che di tre canzoni e due strumentali. Ci sono volute due notti, penso,
per creare l'introduzione, da solo nello studio casereccio di Fran.
L'outro non è altro che un trattamento su una traccia di chitarra di
"Murmures", realizzato subito dopo averla registrata, e in più ci ho
aggiunto qualche campionamento ed una chitarra acustica. Non mi ricordo
dello strumentale acustico, forse un mese o due con un lavoro regolare
su di esso. Le altre due canzoni sono state scritte contemporaneamente
alle altre tracce, perché noi siamo soliti a lavorare in questa maniera
durante le prove. Ma da quando porto le tracce fuori dalla mia stanza e
le sottopongo al gruppo, generalmente ci vogliono due o tre mesi per
sistemare il tutto. Le registrazioni hanno avuto luogo tra il giugno
del 2006 ed il gennaio del 2007, perciò circa sei mesi, con un sacco di
pause per pre-missare e per lavorare sugli arrangiamenti. Mi diverto
davvero molto a seguire come le canzoni evolvano con gli arrangiamenti,
e la band ce la mette sempre tutta per dare il suo meglio. Cambierei un
po' di cose, ma è sempre così, e dato che ormai è uscito così, penso
che alla fin fine sia un lavoro piuttosto buono quello che abbiamo
fatto, è una precedente parte di noi, e ne vado fiero.
Fran: Io non avrei voluto che il violino fosse così presente!!!
"Thus Grant Matter" è davvero un capolavoro in
eclettismo. Elementi black sono mescolati ad atmosfere gotiche, e
spesso ci troviamo di fronte a strutture progressive. Inoltre, il
vostro stile è un avantgarde molto particolare, con un equilibrio
perfetto tra violenza ed atmosfera. Cosa ne pensate di questa canzone?
Ci potete dire qualcosa riguardo ad essa, alle sue fonti di ispirazione
e così via?
Tim: Beh, questa canzone è fondamentalmente un esempio alla buona
di come saranno un paio di canzoni dell'album, ma ancora più coerente.
Mi piace davvero questa canzone. Mi piace davvero suonare il riff metal
d'apertura, e sono abbastanza soddisfatto dei vocalizzi attorno al
secondo "verso". La parte acustica suona molto bene e mi sono divertito
molto a registrare questa sezione, arrangiandola per quattro chitarre.
Musicalmente, l'ispirazione viene da tutto ciò che sto ascoltando in
quel periodo, ci sarebbero troppi riferimenti, credimi! Non potrei
dire, tutto è mescolato assieme! Dal punto di vista testuale, è un po'
la traduzione del brivido che provi quando consideri che non sei altro
che una piccola parte di un universo infinito ed eterno, sia nello
spazio che nel tempo. Stiamo vivendo qui un secolo ipotetico e non
possiamo evitare di passare attraverso brutti periodi, che non possono
essere considerati che uno spreco del tempo che ci resta da vivere. Ma
non puoi evitare questi momenti. Perciò, essendo consapevoli di quanto
sia arduo evolversi in questo, si può soltanto trascendere, oppure
affondare.
"Murmures" è un'altra grande canzone. Mi è
piaciuto davvero l'arrangiamento, ben fatto e ricco di particolari.
Come arrangiate una canzone? Tu Tim sei il solo compositore, o ogni
musicista in altra sede dona il suo contributo alla composizione?
Tim: Beh, io sono l'unico compositore della band e di solito arrivo
in sala prove con la canzone completamente scritta, la maggior parte
delle volte con un arrangiamento per due chitarre e specialmente in
occasione di "Scolopendrian Perception Haze". Per il nuovo album, sono
lieto che tutto il gruppo abbia arrangiato le canzoni. Alcune seconde
chitarre sono state scritte da Fran, e Thomas il bassista si è
dimostrato ricco di idee che hanno portato ad un migliore arrangiamento
di una delle nuove canzoni. Per quanto riguarda Colin, il batterista, è
mio fratello, abbiamo spesso l'opportunità di suonare assieme per
provare e dar vita ad alcune parti per facilitare il lavoro di tutta la
band. Da queste prove sono arrivati un paio di ritmiche personali sulle
quali ci ho messo dei riff, così che anche lui ha contribuito
nell'arrangiamento. Questo per quanto riguarda la costruzione delle
canzoni. Riguardo all'arrangiamento in studio e all'over-dubbing, io
sono uno tra quelli maggiormente coinvolti nella "produzione" del
suono. Ho idee precise del suono che voglio avere, dell'atmosfera di
questa o quella parte, dal modo in cui fondamentalmente sono state
scritte.
Mi hai detto che un full-length è in arrivo.
Che ci puoi dire al riguardo? Ed è vero che state preparando anche un
album acustico?
Tim: Il nuovo album sarà intitolato "The Endesque Chants" e sarà un
disco davvero lungo, che si aggirerà sui 70 minuti. Un vero viaggio.
Sarà diviso in due parti di quattro tracce una, e di tre l'altra,
inclusa una la cui durata sarà superiore ai 20 minuti. Ci abbiamo
lavorato molto sopra, soprattutto sulla forma delle canzoni prima di
cominciare le registrazioni. Ci sono canzoni che abbiamo suonato per
quattro anni che sono state riarrangiate, e canzoni nuove del 2008.
L'album acustico dal vivo è qualcosa che vorremmo davvero fare, dato
che abbiamo lavorato anche su versioni davvero diverse delle nostre
canzoni, negli show acustici per radio o presentazioni. Perciò vorremmo
davvero registrarlo, ci piace molto la maniera in cui suonano, e dato
che abbiamo suonato tante volte anche in questa maniera, è
definitivamente una parte molto importante degli Averse. Ci sono molte
più voci pulite e parti acustiche sul nuovo album, perciò le nuove
canzoni stanno davvero bene in questo nuovo formato.
Fran: Penso che il nuovo album sarà qualcosa di molto diverso da
"Scolopendrian Perception Haze"; il suono è molto migliore, la canzoni
sono più ambiziose ed "organiche". Spero che la gente possa capire i
cambiamenti, i colori diversi che abbiamo inserito nel suono degli
Averse. Questa musica non è necessariamente facile, ma io dico spesso
ai miei amici, spesso ostili al black metal o alle altre forme di
musica estrema, che è semplicemente una pura forma d'espressione, senza
steccati.
Il 2009 sarà un grande anno per voi. Il vostro
album d'esordio, un live acustico, Colin che apparirà nelle prossime
pubblicazioni di ION e Antimatter... Che altro? Dobbiamo aspettarci
anche un disco targato Cinnamon Screen?
Tim: E' un anno davvero pieno, per ora, un anno eccitante, e sto
cercando di far di tutto per renderlo un grande anno. E puoi anche
aspettarti un album dei Cinnamon Screen quest'anno, o anche due.
Considero di registrare il tutto (che includerà le partecipazioni di
Mick degli Antimatter, Duncan degli Ion e Claudia del gruppo portoghese
Replica) appena le registrazioni degli Averse saranno terminate. Farò
di tutto perché una di queste sia distribuita il prima possibile, e sto
pensando seriamente di mettere la seconda in free downloading su
internet. Dato che sono sempre al lavoro su questo progetto, che è un
progetto solista, ho canzoni che attendono di essere registrate bene da
anni, e voglio liberarmene facendole venire in vita una volta per
tutte! Ne sto realizzando dei demo a casa, e li puoi ascoltare su
MySpace (http://www.myspace.com/cinnamonscreen)
Cosa ci potete dire dei concerti degli Averse? Quest'anno suonerete anche in Italia?
Tim: Stiamo cercando di creare un'esperienza particolare per i
concerti, che includano campionamenti tra le canzoni, così da creare un
vero "trip". Stiamo suonando anche con dei video, quand'è possibile
lavoro anche con questi media. Sto lavorando su un video per "Thus
Grant Matter", preparando la pubblicazione del nuovo disco con il
maggior numero di media riguardanti la band, e in questo caso
includendo spezzoni di un concerto che abbiamo tenuto in una sala
cinematografica, davanti a questi video sperimentali che ho creato
appositamente per rendere il viaggio ancora più completo. Stiamo
considerando la possibilità di fare un grande tour per la fine
dell'anno, ma ne stiamo solo parlando per ora, e ci piacerebbe venire
in Italia e suonare!
Bene, questa breve intervista è finita. A voi le ultime parole!
Tim: Spero di non aver parlato troppo, dato che probabilmente
dovrai tradurre tutto questo in italiano! Grazie mille per le tue belle
parole, faremo di tutto perché tu riceva una copia del nostro nuovo
lavoro! Sentitevi liberi di scriverci email per qualunque cosa, o per
ordinare l'EP se voleste: avremo un account Paypal molto presto!
Saluti!
Fran: Spero che apprezzerete altrettanto "The Endesque Chants"!
Sito internet: http://www.myspace.com/aversejourney