Guida al Gothic Metal
(MoonFish - Settembre 2002)
Nel lontano 1979 videro la luce i primi vagiti discografici dei Bauhaus, un
gruppo inglese che mi sono azzardato in altre sedi a definire post-punk
espressionista, o anche glam-rock in bianco e nero: in pratica un gruppo
cardine della scena che in Italia ci si ostina a chiamare 'dark', nonostante
in tutto il mondo si utilizzi e si sia sempre utilizzato il termine
'gothic'. Un termine che è stato coniato dalla stampa proprio per trovare
una definizione che calzasse a pennello con la musica dei Bauhaus: 'gothic'.
Dal 'gothic' dei Bauhaus, dei Virgin Prunes e di Siouxsie & The Banshees
discese un universo completamente parallelo al nostro universo 'metal'. Un
universo eterogeneo e ricco di tendenze e stili che spesso in comune hanno
giusto quel certo tipo di sensibilità (elegante, romantica, decadente e
introspettiva) che è stata definita 'gothic'. In questo senso 'gothic', più
che essere un genere musicale è un modo di sentirla, la musica. Non mi
dilungherò ora a proposito di quest'universo perché in fondo non ci
riguarda, almeno per adesso, ma è importante tenere a mente a cosa si fa
riferimento quando si utilizza il termine 'gothic metal', che è l'argomento
di questa guida.
Ma cos'è, in fondo, questo 'gothic metal'? L'heavy metal è un genere
musicale che si è diramato in diversi sotto-generi a seconda dello stile che
si suonava. L'elemento costante per far sì che qualcosa possa essere
definito 'metal' è l'uso smodato e violento degli strumenti (essenziale è
l'utilizzo di almeno una chitarra fortemente distorta), suonati in maniera
più pesante che negli altri generi. Questo ('metal') dovremmo averlo ben
chiaro, giusto? Riguardo all'altra particella ('gothic') spero di aver fatto
sufficiente chiarezza poco più su.
Il 'gothic metal' è quindi un genere contraddistinto da chitarre violente e
distorte suonate con sensibilità romantica e decadente. Può sembrare un
controsenso ma non lo è. Basta osservare qualcuno degli esempi che vi farò
in questo articolo.
La prima volta che la definizione 'gothic' entra sfacciatamente nel mondo
'metal' è con il secondo album degli inglesi Paradise Lost, intitolato
appunto "Gothic", uscito nel 1991. Mentre il loro primo album "Lost
Paradise", del 1990, viaggiava su sonorità più tipicamente death nonostante
il down-tempo
tipico del doom metal più plumbeo, questo "Gothic" presenta tocchi
avanguardistici più azzardati quali violini, voci femminili ed arrangiamenti
più sinistri e 'dark', nonostante si conservino elementi tipicamente death
come il down-tuning delle chitarre ed il growling.
[l'unica influenza di spicco che si può riscontrare nei primi Paradise Lost
è quella dei Celtic Frost, un gruppo che non era thrash, non era death, non
era black, non era gothic, ma tuttavia ricorre continuamente come
fondamentale per la nascita di questi generi: vorrà dire qualcosa? (piccola
parentesi da fan!)]
Più o meno contemporaneamente ai Paradise Lost vedono la luce anche gli
esordi di My Dying Bride ed Anathema. E' sempre nel 1991 che i My Dying
Bride fanno la loro comparsa con l'EP "Symphonaire Infernus Et Spera
Empyrium", seguito a breve distanza dall'album "As The Flower Withers".
Anche qui abbiamo tempi lentissimi, growling ed arrangiamenti gotici. Punti
in comune anche con la prime produzioni degli Anathema nel 1992: l'EP
"Crestfallen" e l'album "Serenades", ricchi di soluzioni melodiche
contrappuntistiche. Sono questi gli elementi che distinguono lo stile di
Paradise Lost, My Dying Bride ed
Anathema da quello tradizionalmente doom-metal di Candlemass, Trouble o
Cathedral, e che sanciranno quindi la nascita del cosiddetto 'gothic metal'.
Questo termine però verrà utilizzato per lo più a posteriori, visto che
all'epoca i loro lavori venivano etichettati come doom/death.
Gli Anathema provengono da Liverpool, mentre sia i Paradise Lost che i My
Dying Bride sono originari della regione dello Yorkshire, rispettivamente
delle cittadine di Halifax e Bradford. Sempre d'Inghilterra di tratta, e
sempre nello Yorkshire ha sede la leggendaria Peaceville Records, che si
occupò della produzione degli esordi di queste tre fondamentali band.
Degli altri segnali di svolta per il nascente 'gothic metal' vennero dalla
Norvegia, patria di due dei gruppi più importanti della scena, che
originarono il trend dell'utilizzo della voce femminile in questo genere:
The 3rd And The Mortal e i Theatre Of Tragedy. I primi esordirono nel 1993
con l'EP "Sorrow" e l'anno seguente confermarono le loro promesse col
capolavoro assoluto "Tears Laid In Earth", usciti entrambi per la Head Not
Found. Le oscure ma eteree armonie di ben tre chitarre, sommate alla magica
voce di Kari Rueslatten non potevano non avere un'ottima risposta.
Sicuramente ne sono stati di molto influenzati i loro vicini di casa Theatre
Of Tragedy che nel 1995 sfornarono l'omonimo album d'esordio, un concentrato
di chitarre nello stile dei primi Anathema con un'alternanza di voce
femminile e growling maschile, uscito per la Massacre. Questo
filone diverrà poi uno dei trend dominanti grazie all'avvento di un gran
numero di band che decisero di seguire questo stile. Tra i più interessanti
esempi voglio citare i norvegesi Tristania, che esordiscono nel 1998 per la
Napalm con l'album "Widow's Weeds", e gli olandesi Within Temptation, che
invece pubblicano il loro primo album "Enter" nel 1997 per la DSFA.
Sempre dall'Olanda provengono i The Gathering, un gruppo che non mi sentirei
di inserire sotto la definizione di 'gothic metal' ma che ha notevolmente
influenzato i Lacuna Coil, il più importante contributo italiano al filone,
che esordiscono nel 1997 con un mini omonimo pubblicato per la Century
Media.
Per quanto riguarda invece il 'gothic metal' incentrato su voci maschili
l'Italia dona un importantissimo contributo alla scena mondiale con i
Novembre che, pur provenendo da ambienti death metal, già dal primo album
"Wish I Could Dream It Again" (uscito per la defunta Polyphemus nel 1994)
mostrano un forte interesse per il genere gothic.
Un altro esempio di band che da territori più estremi sposterà la propria
attenzione al gothic è quello dei portoghesi Moonspell che, dopo la
pubblicazione di un mini d'esordio catalogabile come black metal, sfornano
il loro primo e storico album "Wolfheart" nel 1995 per la Century Media,
fondendo influenze black col gothic tradizionale, con una voce calda ed
atmosfere molte vicine all'universo cosiddetto 'dark'.
Da questo punto, mentre i My Dying Bride continueranno imperterriti per la
loro strada, il trend principale sarà l'accostarsi sempre di più al mondo
'gothic', non solo componendo melodie 'gotiche' ma assimilandosi al genere
anche attraverso look ed attitudine. Gli stessi Paradise Lost nel 1997
produrranno il loro sesto album "One Second", molto più vicino allo stile
dei Sisters Of Mercy (seminale gothic-band inglese non metal) che a quello
tipico del loro esordio. Anche gli Anathema si accosteranno di più al genere
col loro album "Alternative 4" del 1998.
Un'altra band che abbondonerà l'estremismo per approdare a sonorità più
introspettive è quella degli svedesi Katatonia, che si distaccheranno
completamente dalle sonorità black degli esordi con l'album "Discouraged
Ones", uscito per la Avantgarde nel 1998. In questo album le depresse melodie
dei Katatonia si sposano ad un sound chitarristico sempre meno metal in
senso stretto, rendendosi anche abbordabili da un pubblico più vasto. Si
tratta di una tentazione dalla quale si lasceranno sedurre moltissime band,
tra le quali i Tiamat, connazionali dei Katatonia che, partendo dal death
metal degli esordi, si avvicinarono sempre di più al gothic fino ad arrivare
all'album "A Deeper Kind Of Slumber" (Century Media 1997), che darà il via
all'avvicinamento, con gli album seguenti, a sonorità più commerciali.
Inizia quindi a prendere piede la mania non più del gothic depresso ed
intimista, ma del gothic da dance-floor, inevitabilmente più commerciale!
Escono quindi nel 1999 sia "Skeleton Skeletron" dei suddetti Tiamat, sia
"Wasting The Dawn" dei finlandesi 69 Eyes, band di sleaze-rock che da questo
momento in poi non farà che vantarsi del loro status goth'n'roll stars.
Questi ultimi non sono propriamente metal, ma li cito giusto perché molti li
ritengono tali.
La stessa deriva, 'aggravata' ulteriormente da un pesante uso di elettronica
da dance-floor (fenomeno frequentissimo nell'universo 'gothic'), la
subiranno i Theatre Of Tragedy con la publicazione nel 2000 dell'album
"Musique", per la Nuclear Blast.
Non vorrei apparire come un metallaro purista (anche se forse lo sono!), ma
il proliferare di queste tendenze sta progressivamente cambiando la
definizione di 'gothic metal'. Da un lato è un bene, perché così i metallari
più ortodossi avranno uno stimolo ad avvicinarsi al vero universo 'gothic',
che sicuramente non mancherà di arricchirli, ma dall'altro è un male perché,
se questi stimoli non verranno colti, si tenderà ad interpretare il 'gothic'
solo per la sua componente più superficiale, perdendo quindi il suo
significato più autentico e dimenticandosi quindi di band come i My Dying
Bride (anche se stanno mostrando qualche segno di cedimento nel look!...),
che verranno automaticamente relegate in un angoletto, mentre verrà concesso
sempre più spazio a mascara, pvc e ritmi pseudo-truzzi.
[Ovviamente questa che avete letto non è un'enciclopedia, ma semplicemente
un'ammucchiata di mie opinioni. Non è quindi "La Guida Al Gothic", ma va
letta come "la guida al gothic di MoonFish".]
Ecco un piccolo elenco di album da ascoltare per avere una panoramica sul gothic metal:
Anathema - "Serenades"
Anathema - "The Silent Enigma"
Anathema - "Alternative 4"
Katatonia - "Discouraged Ones"
Lacuna Coil - "In A Reverie"
Moonspell - "Wolfheart"
My Dying Bride - "As The Flower Withers"
My Dying Bride - "Turn Loose The Swans"
My Dying Bride - "The Angel And The Dark River"
Novembre - "Wish I Could Dream It Again"
Novembre - "Arte Novecento"
Paradise Lost - "Gothic"
Paradise Lost - "One Second"
The 3rd And The Mortal - "Tears Laid In Earth"
The 69 Eyes - "Wasting The Dawn"
Theatre Of Tragedy - "Theatre Of Tragedy"
Theatre Of Tragedy - "Aegis"
Theatre Of Tragedy - "Assembly"
Tiamat - "Skeleton Skeletron"
Tristania - "Widow's Weeds"
Type O'Negative - "Bloody Kisses"