Soul Takers studio report
23 Ottobre 2004
Dei Soul Takers avevamo già parlato all'epoca del loro demo, con relativa recensione ed intervista. Tempo fa hanno firmato un contratto con la Northwind Records, così questo mese sono andati ai New Sin Studio di Loria (TV) a registrare l'album di debutto, e ci hanno invitato (io e Disconnected) ad un ascolto in anteprima.
A causa di un traffico maledetto (pure di sabato!) siamo arrivati in ritardo, ma il gruppo stava ancora riascoltando le canzoni col produttore Luigi Stefanini per sistemare gli ultimi dettagli del mixaggio. Quindi ce ne siamo stati tranquilli senza rompere le balle, visto che era sicuramente più importante dare gli ultimi ritocchi che fare ascoltare l'album a due minchioni come noi.
Dopo una ventina di minuti di discussioni è arrivato il momento dell'ascolto. Le canzoni che abbiamo ascoltato erano in ordine sparso, e non sono state tutte per mancanza di tempo. Quindi non faccio un resoconto traccia per traccia, anche perché non avevo preso appunti (coff coff). Rispetto al demo, va segnalata l'entrata in formazione di un violinista fisso. Anche lo stile del gruppo ha subito dei cambiamenti, ora è più drammatico e teatrale. Le canzoni che abbiamo ascoltato erano basate principalmente sulle atmosfere create dal pianoforte e dagli strumenti ad arco (oltre al violino hanno partecipato come ospiti altre persone), mentre gli strumenti propriamente metal servivano da base. Il risultato finale è un incrocio tra metal e musica classica da camera, le influenze power metal sono passate in secondo piano. La componente power più forte è data dalla voce di Dino, il classico cantante con voce alta ed impostata. Tecnicamente nulla da dire sulla sua prova, però personalmente avrei preferito una interpretazione diversa, basata più su toni medi e caldi.
Riguardo la registrazione, è sicuramente da apprezzare che non sono stati usati strumenti farlocchi: il pianoforte e gli strumenti ad arco sono stati registrati in maniera reale, cosa nettamente positiva per me. Anche la batteria è stata registrata acustica. Il risultato era molto naturale, a dimostrazione che il modo in cui suona un album registrato ai New Sin non dipende dallo studio ma dal gruppo che ci suona. Spesso si sente dire che gli album registrati ai New Sin hanno suoni tutti uguali. Io ho sentito la versione appena mixata e senza mastering, ma non mi sembrava che suonasse come i ThunderStorm o altri gruppi... Bisogna stare attenti a queste cose, perché se un produttore usa i trigger ed altre tecnologie con dei gruppi power, non è detto che lo faccia per scelta personale, è più probabile che lo faccia per dover nascondere le incapacità dei musicisti.
L'impressione data dall'ascolto di queste canzoni è stata sicuramente positiva. Forse i Soul Takers non piaceranno ai puristi del metal per la presenza degli strumenti classici, ma grazie a questo hanno trovato uno stile personale. Credo che abbiano ancora molti margini di miglioramento, oltretutto ora è un po' presto per esprimere un giudizio, visto che non ho ascoltato l'album nella versione completa e definitiva, ma di sicuro si tratta di un gruppo da tenere d'occhio.
(teonzo)
Contatti:
Sito internet: http://www.soultakers.net/