GIANNI DELLA CIOPPA
Italian Metal Legion
Andromeda Relix Edizioni
"In tanti abbiamo sognato in quegli anni forse senza futuro, ma irradiati dalla passione. Anni dove l'heavy metal era tabù. Anni dove ci siamo sfiorati, conosciuti e forse dimenticati. Chi c'era conosce molte di queste storie, ma si divertirà parecchio a vederle con un sentimento diverso, chi non c'era forse avrà voglia di leggerle, chi verrà saprà... A tutti voi dico comunque grazie. Scrivere questo libro è stata un'impresa, ma adesso, a partita giocata, posso dire che è stato bellissimo."
Questa frase, tratta dall'introduzione e riportata anche in quarta di copertina, è un po' il sunto del libro, o meglio della vita di Gianni Della Cioppa, musicista, fanzinaro, "giornalista", discografico... e sognatore.
Quando iniziò a circolare la notizia che Gianni stava "buttando giù" un libro sul metal italiano pensai che sarebbe stato piacevole leggere qualche articolo sui gruppi che hanno fatto la storia del nostro metal, magari qualche scheda più dettagliata sui Vanadium, la Strana Officina, i Dark Lord e magari anche qualcuno di meno famoso. Ma mai mi sarei aspettato di poter aver tra le mani una autentica bibbia del metal di casa nostra, pregna di notizie dettagliatissime e schede su una marea di gruppi. Addirittura c'è una sezione dedicata ai demotape!!! Per non parlare delle fanzine, dei programmi radio, dei concerti...
La cosa che stupisce è che quasi tutte le pagine sprizzano passione da tutti i pori. Gli articoli sono scritti con incredibile trasporto emotivo, e non sono poche le occasioni in cui - mi rivolgo ai più giovani - sarete assaliti da una incredibile voglia di essere nati nei primi anni '60! Io ho trentatre anni e ho vissuto solo marginalmente il periodo in questione, ma una cosa mi sento di dirla: Gianni Della Cioppa ha fatto un lavoro gigantesco. Dirò di più: non credo sarebbe stato possibile fare di meglio. Non fraintendetemi, non voglio dire che il libro è perfetto, ci sono diverse imperfezioni e refusi, ma sono cose da niente, credetemi. Ok, lo so... gli Alligator hanno fatto un altro disco, la luna della Strana Officina era un po' più scura, Montecatini Terme è un po' più a nord di Potenza, il paraguaiano dei Witchunters non era il cantante ma suonava la chitarra, i bravi death-metaller Excidium rilasciarono tre demo e non due (e con titolo diverso), la discografia dei Negazione non è proprio corretta, e potrei continuare... ma chi se ne frega?! Provate a domandarvi: chi avrebbe saputo fare di meglio? La mia risposta è: nessuno. Ho letto alcuni articoli e libri sull'Heavy Metal (attenzione, non solo italiano...) scritti con molta più arroganza e incompetenza. Per scrivere "Italian Metal Legion" Gianni è partito dal nulla. Ma vi rendete conto in che razza di lavoro si è cimentato?! Ci sono oltre trenta pagine dedicate a gruppi che hanno rilasciato solo demotape!!! C'è una sezione sui festival e qualche pagina sulle fanzine dell'epoca. C'è una sezione sui programmi radio ed è bellissimo notare le playlist di alcuni programmi dedicati al metal scritte a macchina con evidenziato il brano degli Exile, il gruppo che vedeva Gianni nelle vesti di cantante!
E' chiaro che qui non si sta parlando della solita storiella scaricata da internet, il contenuto di queste pagine sta presumibilmente in grosse e polverose scatole di cartone contenenti fogliacci ingialliti e cassettine ormai usurate dalla polvere. Ma soprattutto sta nella memoria di Gianni e di qualche amico, tanto che si ha la sensazione che i ricordi avrebbero potuto fluire in maniera ben più copiosa e che gli aneddoti da raccontare siano molti di più di quelli contenuti nel libro.
C'è poi la parte dedicata alle interviste, con spaccati di vita metallara di quegli anni. Infine c'è una breve sezione che cita alcuni lavori usciti negli anni '90: "la storia continua".
Che dire, tra i tanti Soloni del metallo che raccontano le cose per sentito dire c'è chi invece quegli anni li ha vissuti veramente e vorrebbe farci partecipi delle stesse emozioni provate anni fa attraverso scritti e racconti. Per usare una frase a lui cara "non conta la meta, conta il viaggio".
Il libro costa 20 euro e lo potete ordinare sul sito
http://www.andromedarelix.com/.
Piccola nota finale: io ho acquistato il volume al concerto che i Demon hanno tenuto lo scorso aprile vicino a Verona. Era bellissimo vedere Gianni sparire dal banchino di Andromeda Relix, avvicinarsi al palco, suonare un po' di "air-guitar" e tornarsene indietro poco dopo... per poi fare nuovamente marcia indietro perché... "senti che belli questi suoni così grossi, così anni '80..".
Note sull'autore.
Chi ascolta heavy metal da un po' di anni e legge o ha letto un po' di riviste del settore non può non conoscere Gianni Della Cioppa. Ha scritto su Metal Shock (indimenticabili le sue "Shock Relics"!), Tuttifrutti, Flash... poi Psycho! (R.I.P.), il Mucchio Selvaggio, Classix!... Nel 1991 ha scritto il libro "Hard Rock, 133 album" per la Kaos Edizioni, prestando poi altri contributi a varie opere enciclopediche sul rock e il metal in generale.
Nel 1996 ha dato vita alla fanzine Andromeda che in poco più di 10 numeri era diventata un punto di riferimento, almeno per quanto mi riguarda. Trattava di tutto, con un occhio di riguardo al passato. Nel 1999 Andromeda è diventata anche etichetta discografica, prima dedicandosi solo a ristampe di lavori inediti o introvabili, poi dando una chance anche a gruppi "esistenti"...
(Linho)
Concordo pienamente col giudizio del mio collega: questo libro trasuda passione. Della Cioppa ha messo per iscritto alcune memorie che il tempo avrebbe senza dubbio cancellato, e gli siamo grati per questo. Ora il suo libro potrà essere ampliato, perfezionato. Ma ora c'è una base dalla quale partire e qualunque lavoro risulterebbe più facile. "Italian Metal Legion" è un lavoro prezioso, limitato a 500 copie. Acquistatelo, perché ne vale la pena.
(Hellvis)